Lando Norris, ovvero il riscatto dopo 5 anni di lunga attesa

Cinque anni e 110 Gran Premi dopo il suo debutto in Formula 1, Lando Norris è diventato il 114esimo vincitore della storia nella categoria regina. Nonostante sia stato molto fortunato con il mancato intervento della safety car che gli ha permesso di prendere il comando, il britannico è comunque rimasto l'uomo più veloce in pista domenica, grazie in particolare al significativo miglioramento apportato dalla McLaren in Florida. Per la prima volta da troppo tempo Max Verstappen è stato battuto con costanza. Abbastanza per rilanciare un campionato che pensavamo scontato?

pubblicato 06/05/2024 à 13:20

Jeremy Satis

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Lando Norris, ovvero il riscatto dopo 5 anni di lunga attesa

©Eric Alonso/DPPI

L'acquazzone, per una volta, non è venuto dal cielo. Le goccioline si schiantano sugli zigomi Lando Norris, mentre completava il suo ultimo giro, non erano l'ennesimo fastidio da parte degli dei F1 dal suo punto di vista. Erano salati, venati di emozioni positive e provenivano direttamente dai suoi occhi maliziosi. Soprattutto, non sarebbero venuti a rovinare la festa, come aveva fatto la drache di Sochi tre anni fa, in quello che rimarrà fino ad allora il più grande trauma sportivo della pepita britannica. Con la sua voce acuta e allegra così comunicativa, il figlio di McLaren poteva gridare alla radio la sua felicità, mentre tagliava il traguardo da vincitore, solo come un gladiatore. "P****...vi amo tutti!" Grazie, grazie mille! Ce l'abbiamo fatta ! ", egli gridò.

📻 "Ce l'abbiamo fatta! CE L'abbiamo fatta" 🥹

La radio di Lando Norris dopo la sua prima vittoria in F1 🥳#MiamiGP # F1 pic.twitter.com/Rbw731c8TD

— CANAL+ F1® (@CanalplusF1) 5 Maggio 2024

Domenica 5 maggio 2024 era quindi il Lando Norris Day, e niente e nessuno poteva impedirlo. Nemmeno uno Max Verstappen che tuttavia era ritenuto imbattibile nella regolare, e che non si accontenterà della sua vittoria nello Sprint. Lando Norris, nato il 13 novembre 1999 a Bristol, è ora un vincitore del Gran Premio. Il 114° della storia. Duemiladuecento giorni dopo essere salito sul gradino più alto di un podio per l'ultima volta (questo era in F2 nel 2018), il pupillo di Zak Brown ha quindi offerto alla McLaren la 184esima vittoria della sua storia, tre anni e 57 Gran Premi dopo l'ultimo successo papaya racimolato da Daniel Ricciardo a Monza.

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Jeremy Satis

Vice redattore digitale e reporter F1

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commenti

1 Commenti)

Yves-Henri RANDIER

06/05/2024 alle 04:09

Speriamo che tutto questo alla fine sia di buon auspicio per una stagione meno dominatrice - e monotona - del previsto e più aperta con McLaren e Ferrari finalmente in lotta con le lattine

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