Aston Martin Academy: solo fumo negli occhi?

Il team di Silverstone ha lanciato la sua young driver academy con l'ingaggio dello spagnolo Mari Boya. Sebbene il team punti a lottare per il titolo nei prossimi anni, la rilevanza di questo progetto è oggetto di dibattito: c'è davvero la possibilità che questi giovani piloti un giorno si guadagnino un posto in F1?

pubblicato 27/06/2025 à 17:15

Cyprien Juilhard

  Commenta questo articolo! 2

Aston Martin Academy: solo fumo negli occhi?

Lawrence Stroll ha lanciato la sua accademia per piloti, ma a quale scopo? Foto: DPPI

Si tratta di un annuncio quantomeno inaspettato e piuttosto insolito. Aston Martin ha annunciato questa settimana il lancio della sua accademia per giovani piloti: il team britannico segue l'esempio dei suoi rivali diventando l'ottavo team in griglia ad avere una struttura

Negozio Autohebdo / Saldi Flash

Vedi il negozio

Questo articolo è riservato agli abbonati.

Ti resta il 95% da scoprire.



Sei già abbonato?
Accedi


  • Fino al -50% di risparmio!
  • Articoli Premium illimitati
  • La rivista digitale dalle 20:XNUMX ogni lunedì
  • Accesso a tutti i numeri dal 2012 sull'app AUTOhebdo

Commenta questo articolo! 2

Leggere anche

commenti

2 Commenti)

V

vincent moyet

27/06/2025 alle 07:08

E sì, la possibilità che un giovane proveniente da questa accademia fantoccio si unisca al team implicherebbe che Stroll sia il leader, il che è sufficiente a provocare ilarità. A meno che non intenda contenere i costi? Il progetto Aston-Martin può funzionare solo ingaggiando una "vecchia gloria" come Vettel o Alonso che faccia il lavoro, e il secondo volante serve solo a garantire un posto in griglia al figlio che nessun altro vorrebbe. La domanda è: dopo Alonso, chi fallirà in AM? E come possiamo immaginare che una squadra instabile come questa vinca un titolo?

Yves-Henri RANDIER

27/06/2025 alle 05:44

"L'unico contratto a tempo indeterminato sulla griglia di partenza della F1 a sua insaputa e senza il suo libero arbitrio" come leader del team Aston Martin sembra davvero un pesce d'aprile! Con un leader del genere, l'Aston Martin non otterrà mai nulla, soprattutto perché non c'è certezza che Adrian Newey, nonostante il suo innegabile e riconosciuto talento, progetterà una monoposto vincente al primo tentativo.

1

Scrivi una recensione