La F1 ha cambiato idea sul caso Andretti?

Dopo aver subito un rifiuto dopo l'altro per due anni poiché voleva unirsi alla griglia della F1 dal 2026, Andretti avrebbe finalmente potuto vincere la sua causa con il promotore. Spiegazioni.

pubblicato 22/11/2024 à 12:25

Jeremy Satis

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La F1 ha cambiato idea sul caso Andretti?

La pista Andretti-Cadillac riattivata per il 2026? © Andretti

Questa è la notizia calda all'inizio del fine settimana a Las Vegas. Secondo diverse fonti molto ben informate come Notizie sulle corse365, la F1 potrebbe infatti avere un 11° team in griglia a partire dal 2026. Sarebbe infatti stato raggiunto un accordo tra tutte le parti coinvolte affinché il team Andretti, legato da due anni alla General Motors nel suo progetto F1, entri in griglia a partire dalla prossima modifica regolamentare tra un anno.

Non è sicuro, però, che questa undicesima squadra sarà presente sotto il nome di Andretti, poiché sembra che la GM abbia chiesto al promotore di impegnarsi maggiormente per dare sostanza alla candidatura. Negli ultimi anni, Michael Andretti, capo della squadra e figlio del campione del mondo Mario, si è espresso molto apertamente sulla stampa, testimoniando regolarmente – e non sempre nel modo giusto – della sua frustrazione e incomprensione per la mancanza di considerazione da parte dei team di F11. , che non sono mai stati molto entusiasti dell'idea di spartirsi la torta finanziaria senza essere sicuri che questa undicesima squadra sarebbe diventata più grande. E se non hanno un potere decisionale diretto, l’UFM non andrà mai avanti senza il loro consenso.

Perché questo dietrofront?

Il divario tra Michael Andretti e i capi squadra in F1 è diventato troppo grande ed è difficile non vederlo le dimissioni del figlio di Mario come sacrificio per il bene della famiglia stabile. Perché potrebbe davvero esserci un futuro in F1 per il progetto. Ricordiamo che Andretti è stata l'unica squadra ad aver superato con successo il processo di manifestazione di interesse della FIA e ad essere stata inizialmente offerta alla F1, prima che la FOM, che aveva l'ultima parola, rifiutasse definitivamente nel gennaio scorso.

Uno dei fattori di rifiuto allora avanzati dalla FOM era il fatto che ci sarebbero voluti circa due anni perché Andretti fosse un team cliente prima di diventare un team ufficiale entro il 2028 con il supporto di General Motors con il nome Cadillac, e questo preferiva per pronunciarsi nuovamente sulla questione per un possibile arrivo nel 2028 direttamente come team motore. Le cose sembrano essersi evolute e senza dubbio la maggiore potenziale presenza del GM nel progetto rassicurerà i team, e quindi la FOM.

C'è un altro indizio importante riguardo ad un'acquisizione effettiva di General Motors nel progetto. In una conferenza stampa questo venerdì, Toto Wolff anzi ricordò in tono sarcastico di aver padroneggiato alla perfezione qualcosa di non banale: “Ho parlato con Mario una volta. Non ho parlato con suo figlio. Non ho parlato con le altre persone che stanno dietro a tutto questo. Non so chi siano. Quindi conosco GM. GM è fantastico. 

La tendenza sarebbe quindi che il team americano arrivi nel 2026, sotto un nome ancora sconosciuto e con GM in prima linea. Honda e Ferrari, potrebbe essere obbligato a fornire un motore, sapendo che Audi e Red Bull I propulsori saranno i nuovi arrivati ​​e questo Mercedes metterà già a disposizione tre stalle. La fine del motore Renault del 2026 è forse ciò che ha finito per far cambiare idea all’UFM…

Jeremy Satis

Vice redattore digitale e reporter F1

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commenti

4 Commenti)

Yves-Henri RANDIER

22/11/2024 alle 07:13

L'amministrazione americana è coinvolta da diversi mesi su questioni anticoncorrenziali (visibilmente anche l'IRS e questo negli States non è uno scherzo) e Greg Maffei in conflitto personale con Michael Andretti non è più a capo di Liberty Media... le impostazioni si sono recentemente evolute!!

V

vincent moyet

22/11/2024 alle 05:06

E se fosse stato GM ad avere la pelle di Maffei dietro le quinte, e quindi a sbloccare la situazione? Evidentemente c'era un conflitto personale tra Maffei e Andretti, e resta abbastanza sorprendente che, visto l'interesse di LM a far parte di una squadra americana, tale infantilismo abbia bloccato il dossier...

DANIEL MEYERS

22/11/2024 alle 03:22

No, il cambio improvviso di “marcia” deriva dal fatto che sul caso c'è la giustizia americana!

J

JLM

22/11/2024 alle 12:56

Forse la partenza della Renault come produttore di motori ha qualcosa a che fare con questo. Inizialmente, un produttore di motori in meno non è un problema, ma se un altro produttore di motori dovesse ritirarsi... E sappiamo bene che, in caso di crisi economica, i produttori non esitano a ritirarsi. un motore Reneault/Alpine GM ha riadattato lo stile "mechachrome" fino al 2028?

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