Questo testo è tratto dall'edizione da collezione dedicata a Gilles Villeneuve, che potete ancora trovare nel nostro negozio online cliccando qui.
Forte del suo brillante successo nel Principato, Villeneuve portò la sua 126 CK al settimo posto in griglia di partenza a Jarama, un circuito situato a San Sebastián de los Reyes, nella periferia nord di Madrid. Fedele alla sua leggendaria passione, Villeneuve partì alla grande che lo portò al terzo posto, nonostante un leggero contatto con Alain ProstAll'inizio del 2° turno, Villeneuve ha preso il meglio del Williams di Carlos Reutemann all'esterno della curva Nuvolari, dal nome dell'ex pilota Tazio Nuvolari il cui Enzo Ferrari Pensavano di aver trovato un degno erede nel Piccolo Principe. Al 14° giro, il campione del mondo in carica Alan Jones, in testa alla gara, commise un errore e cedette il controllo della corsa spagnola a Villeneuve. Per oltre 65 giri, il quebecchese resistette con le unghie e con i denti a una schiera di auto molto più veloci della sua potente, ma goffa, 126 CK.
Fu Reutemann a incalzarlo per primo, prima che l'argentino cedesse il passo a Jacques Laffite, partito in pole ma retrocesso in classifica a causa di una partenza non riuscita. Il pilota della Ligier a tratti era così vicino alla Ferrari di testa che probabilmente riusciva a leggere il contagiri di Villeneuve. Con implacabile compostezza, il canadese si batteva come un diavolo nei tratti tortuosi prima di riprendere fiato in uscita dalle curve e nei rettilinei dove il suo motore turbo poteva esprimersi al meglio. Dopo 80 giri di una feroce battaglia, Villeneuve giunse al traguardo da vincitore, aggiudicandosi così il secondo Gran Premio più combattuto della storia. Ben cinque piloti (Villeneuve, Laffite, Watson, Reutemann e De Angelis) si trovavano infatti entro 2''5 di distacco al traguardo.
"È stata davvero la gara più bella della mia vita", ha dichiarato il vincitore ad AUTOhebdo. "Non ho mai dovuto rinunciare alla mia attenzione o al mio attacco. Reutemann non mi ha impressionato, ma Laffite mi ha spaventato fino al traguardo. Valeva due secondi al giro più di me. Per contenerlo, ho dovuto correre rischi folli, soprattutto alla Pegaso, perché ero convinto che lì potesse superarmi. Poi ho capito che Jacques cercava di superarmi in frenata. Ho quindi rallentato il ritmo per concentrarmi sui tratti stretti". Considerata il capolavoro di Villeneuve, questa vittoria epica è stata il sesto e ultimo successo della sua pur breve carriera. F1.
Alain Féguenne (Lussemburgo)
21/06/2025 alle 02:37
Ho dimenticato di menzionare il GP di Spagna, favoloso, e soprattutto il leggendario GP di F1, il GP di Francia (Digione) tra Gilles e René, un finale di gara eccezionale, mentre JP Jabouille ha ottenuto la prima vittoria per la Renault (Turbo) …… Una giornata che tutti gli appassionati di F1 non dimenticheranno mai. 😎🇫🇷🍾👀👍👀🍾🍾🍾
Alain Féguenne (Lussemburgo)
21/06/2025 alle 01:52
Gilles Villeneuve... era un pilota eccezionale... e lo è ancora... Un pilota leggendario... !!!!! Ricordo... Monaco, e soprattutto... Zandvoort, e tante altre... gare... Un pilota che non rivedremo mai più... purtroppo...!!!! 😎👀👍👀🇱🇺👍
Yves-Henri RANDIER
21/06/2025 alle 12:33
Una gara straordinaria, come non se ne vedono più! E un circuito che avrebbe certamente potuto essere modernizzato, come è stato fatto bene a Zandvoort, invece di creare il MadRing, l'ennesimo kartodromo urbano tra hangar e magazzini nella periferia dell'aeroporto di Madrid!