Quarto qualificato, appena avanti Lewis HamiltonKimi Antonelli ha fatto meno rumore del compagno di squadra George Russell all'inizio del decimo evento stagionale in Canada. Veloce, efficiente e soprattutto costante, l'italiano sembrava già aver imparato la lezione da una sequenza particolarmente difficile per lui, la prima della sua giovane carriera in F1, sul suolo europeo.
Costretto ad abbandonare a Imola, davanti ai familiari e agli amici accorsi in gran numero, Antonelli dovette anche ritirare la sua auto del Gran Premio di Monaco al termine di un week-end privo di qualsiasi forma di fiducia. A Barcellona, il giovane protetto di Mercedes aveva ancora una volta concluso la sua gara con un ritiro, minando ulteriormente il consueto ottimismo del pilota. Lucidamente, tuttavia, il pilota ne ha parlato giovedì, durante la giornata stampa della Formula 1.
"Ho molto da imparare: tanti scenari da vivere e situazioni da affrontare. La sequenza, anche se non è stata delle più piacevoli, è stata comunque un'esperienza arricchente per me, ha messo in prospettivaPer la prima volta, ho avuto momenti davvero difficili: la prestazione non era all'altezza, mi mancava la fiducia e avevo difficoltà con le gomme. È stata un'ottima lezione, e ora so come reagire meglio per il futuro.
Antonelli fa la storia a Montreal
Capace di assumere il suo status e le sue ambizioni, Kimi Antonelli non ha aspettato per far valere la sua reazione. Salendo sul podio per la prima volta a 18 anni e 294 giorni, l'italiano è diventato il terzo pilota più giovane a raggiungere questa impresa nella storia della Formula 1. Davanti a lui, solo Lance Stroll et Max Verstappen erano più giovani quando raggiunsero la top 3, con l'olandese che deteneva il record nella categoria a 18 anni e 228 giorni.
Allo stesso modo, è diventato il terzo pilota in griglia ad aver bisogno del minor numero di Gran Premi prima di raggiungere il podio. Dopo 10 apparizioni, il compagno di squadra di George Russell è vicino a eguagliare le prestazioni di Lance Stroll (8), ma naturalmente non eguaglia la prestazione record di Lewis Hamilton, che ha concluso terzo nel suo primo GP di Formula 1 con McLaren Australia.
217e pilota nella storia della disciplina a salire sul podio, è soprattutto diventato il primo italiano a riuscirci dai tempi di Jarno Trulli, durante il Gran Premio del Giappone del 2009. Congratulazioni da Toto Wolff, Team Principal della scuderia Mercedes dopo la gara per non aver ceduto alla pressione delle McLaren alle sue spalle, il debuttante che ha battuto tutti i record prima del suo arrivo in F1 sembra sulla buona strada per conquistare alcuni nuovi marchi nella categoria regina.
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Arno
16/06/2025 alle 09:26
3° in griglia, nessuna storia...