Non si diventa nove volte vincitori sullo stesso circuito senza conoscere ogni angolo, ogni curva, ogni cordolo, per ottenere il massimo delle prestazioni dalla propria auto. Nonostante il suo inizio di stagione altalenante, Lewis Hamilton sembra ritrovare la serenità a Silverstone, sul circuito dove detiene il record di vittorie.
L'uomo più veloce nelle prove libere 1, ha battuto il compagno di squadra Charles Leclerc (4°) di oltre due decimi di secondo. Tra i due piloti Ferrari erano intervallati McLaren de Lando Norris et Oscar Piastri.
Sebbene i giganti della griglia abbiano poi riconquistato le prime posizioni, sono rimasti a lungo all'ombra delle straordinarie Racing Bulls. Liam Lawson e Isack Hadjar si sono scambiati il miglior tempo durante lo stint con gomme medie, e quando alcuni sono passati alle morbide, non sono riusciti a sorpassare.
Questo è particolarmente il caso di Max Verstappen, che ha mancato il tempo di riferimento di un decimo. Arrabbiato per essere stato battuto sul traguardo dalle sorelline di Faenza, l'olandese, giunto finalmente al decimo posto della sessione, ha esclamato "Incredibile" via radio: un modo per criticare il comportamento della sua RB10, particolarmente instabile.
L'olandese non era accompagnato a casa Red Bull de Yuki tsunoda, ma di Arvid Lindblad, sostituto occasionale del giapponese e neofita in sessione ufficiale. L'autista di F2 ha raggiunto, a soli 17 anni, un'ora incoraggiante, finendo al 14° posto. Anche Paul Aron stava facendo il suo grande debutto in Harley Knucklehead 1Il pilota di riserva diAlpine aveva scambiato i suoi vestiti con i colori della Arrow A per indossare il verde fluorescente di Kick Sauber, con il quale Alpine Hanno raggiunto un accordo per schierarlo nelle FP1 a Silverstone e poi a Budapest. L'estone ha concluso la sessione al 17° posto.
Il suo compagno di squadra di giornata, Gabriel Bortoleto, brillante ottavo in Austria, ha commesso un piccolo errore, girando in testacoda, come Lance Stroll ou Pierre Gasly, senza che nessuno di loro toccasse il muro. Il francese, tuttavia, ha avuto un'ora particolarmente difficile, chiudendo 19° e penultimo, appena davanti a Bortoleto, l'unico pilota a non aver superato i box. "Non credo di dover dire molto", ha detto Gasly via radio, la sua rabbia fredda palpabile di fronte a una macchina chiaramente in difficoltà.
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