Christian Horner si prepara: "Un giorno Max non esisterà più".

Mentre circolano voci sul passaggio di Max Verstappen alla Mercedes, il direttore della squadra Red Bull ammette di dover prepararsi alla possibile partenza dell'olandese.

pubblicato 06/07/2025 à 07:00

Hugues Derckel

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Christian Horner si prepara: "Un giorno Max non esisterà più".

Florent Gooden / DPPI

Dalla negazione all'accettazione, Christian Horner potrebbe lentamente venire a patti con la perdita di Max Verstappen chez Red BullSe l'olandese rimane impassibile di fronte alle voci di un possibile addio alla squadra austriaca per Mercedes, il suo Team Principal è aperto alla possibilità di porre fine alla collaborazione con il quattro volte campione del mondo.

"Che sia l'anno prossimo o quello dopo ancora, un giorno Max se ne sarà andato, ammette Christian Horner. Spero che accada tra diversi anni, ma non si sa mai. Dobbiamo sempre interessarci ai giovani talenti, dare loro opportunità, come abbiamo fatto con Arvid Lindblad per preparare la prossima generazione. Il diciassettenne britannico ha concluso al 17° posto le prove libere 14, mezzo secondo dietro Max Verstappen.

"Non c'è alcuna garanzia che salire su una Mercedes significhi trovarsi in una posizione migliore."

Per quanto riguarda un possibile sostituto, Christian Horner non esclude George Russell, il cui posto potrebbe essere occupato dall'olandese. È pazzesco che George [Russell] sia ancora sul mercato. Non abbiamo avuto colloqui. Sembra certo che rimarrà dov'è. Per il resto, abbiamo talento tra le nostre fila. Abbiamo la squadra dei Racing Bulls. [Isack Hadjar e Liam Lawson, Nota dell’editore.] e Arvid Lindblad.

Sebbene questo discorso serva ai suoi interessi, Horner ricorda implicitamente al suo autista la posta in gioco di un possibile trasferimento. Se Mercedes è nota per aver dominato l'ultima rivoluzione motoristica con l'arrivo degli ibridi V6 nel 2014, "Non c'è alcuna garanzia che salire finalmente su una Mercedes significhi automaticamente trovarsi in una posizione migliore nel 2026." secondo il britannico. L'attuale Campionato Costruttori ne è la prova: la squadra di Brackley è dominata da McLaren, il suo cliente stabile.

Forse accettare l'inevitabile partenza di Max Verstappen è il modo migliore per evitare traumi a Horner, che ha visto Sebastian Vettel lascia Red Bull per Ferrari in 2015. Gli fu offerto un sogno alla Ferrari e decise che quella sarebbe stata la sua prossima avventura. Ricordo che Dietrich Mateschitz [fondatore di Red Bull, Nota dell'editore] mi ha detto: "Non abbiamo bisogno del miglior pilota se non abbiamo la miglior macchina".

Christian Horner rimane fiducioso sul futuro della Red Bull mentre entra nella fase di transizione

Dopo aver dominato le normative aerodinamiche introdotte nel 2022, la Red Bull si ritrova relegata alla terza o quarta forza in griglia. Il conto potrebbe essere ancora più salato senza Max Verstappen a salvare la situazione e a potenziare le prestazioni della RB21. Nel 2026, l'azienda austriaca perderà il suo fornitore di motori, Honda, a causa di Aston Martin, il team che ha anche ingaggiato l'aerodinamico dietro le sue monoposto più dominanti: Adrian Newey.

Una fase di transizione che non preoccupa Christian Horner, al suo ventesimo anno con la squadra di Milton Keynes: "Lo sport è fatto di cicli. Ne abbiamo avuti due eccellenti e ora speriamo di averne un altro. Sarebbe imbarazzante per la Mercedes immaginarci davanti a loro, ma penso che saremo in una posizione competitiva."

Targato Ford, il motore delle monoposto che succederanno alla RB21 sarà prodotto dal nuovo stabilimento Red Bull Powertrains, composto in parte da ingegneri provenienti dalla – ormai prossima al termine – collaborazione con Honda. Una formazione nascente che potrebbe suscitare dubbi a Max Verstappen, ma che Christian Horner considera un punto di forza: " Avere ingegneri del telaio e del motore sotto lo stesso tetto, in grado di comunicare direttamente davanti a un caffè nella stessa fabbrica, alla fine darà i suoi frutti. Forse non nel 2026, ma per il 2027 e oltre, è la cosa giusta da fare a lungo termine. Certamente, ma con quali conducenti al volante?

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commenti

3 Commenti)

V

vincent moyet

06/07/2025 alle 01:11

E la cosa davvero sorprendente è questa politica di "testa sulla mola" che hanno adottato con Marko, senza alcuna lungimiranza. Hanno licenziato uno dopo l'altro i piloti che avrebbero potuto allenare per prendere il comando (alcuni dei quali sono diventati grandi nomi come Albon o Gasly), e ora si ritrovano senza una soluzione, con esordienti inesperti come unica riserva di piloti, e dopo aver snobbato Sainz in modo notevole. Sono loro che i vertici della Red Bull dovrebbero buttare fuori. Anzi, sono stati mangiati vivi da Jos Verstappen, che ha fagocitato la squadra per il solo bene di suo figlio, e che li lascerà in s... per il futuro.

Yves-Henri RANDIER

06/07/2025 alle 11:27

La comunicazione di Horner si sta evolvendo, dato che non menziona più l'aspetto contrattuale tra Verstappen e la Red Bull Racing. Ora parla di un periodo post-Verstappen, si sta preparando... il che contribuisce inevitabilmente ad alimentare le voci! Non c'è mai fumo senza arrosto.

A

Alain Féguenne (Lussemburgo)

06/07/2025 alle 11:09

Se Christian parla così, e anche se dobbiamo sempre pensare al futuro, questo significa che la probabilità di vedere ……Max … andarsene è alta ……. Mercedes ….o Ferrari 😎👀👍……?

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