Charles Leclerc apre all’inclusione del motorsport nei Giochi Olimpici

Portatore della fiamma olimpica il 18 giugno per le strade di Monaco, Charles Leclerc (Ferrari) sarebbe molto orgoglioso di rappresentare il suo Paese ai Giochi Olimpici, se il motorsport venisse aggiunto all'elenco delle discipline ammissibili. Max Verstappen è già più cauto...

pubblicato 26/07/2024 à 17:29

Michael Duforest

  Commenta questo articolo! 1

Charles Leclerc apre all’inclusione del motorsport nei Giochi Olimpici

© DPP

Non è solo Sébastien Loeb che è una delle personalità del mondo degli sport motoristici ad aver portato la fiamma olimpica per i Giochi di Parigi 2024! Charles Leclerc aveva diritto anche a qualche centinaio di metri con la mitica fiamma per le strade del Principato di Monaco, dove aveva vinto poche settimane prima, durante il suo Gran Premio di F1 nazionale. Intervistato prima del Gran Premio d'Austria di questo fine settimana a Red Bull Ring, Leclerc è molto favorevole all'inclusione futura del motorsport nel programma olimpico, pur comprendendo che si tratta di qualcosa di difficile da realizzare.

“È stato un grande onore per me poter portare la fiamma olimpica, soprattutto nel mio paese natale, Monaco. È stato un momento molto speciale. Sarebbe fantastico avere una presenza nel motorsport ai Giochi Olimpici. Detto questo, probabilmente sarebbe più difficile da organizzare rispetto ad altri sport. Guidiamo tutti per produttori diversi, con auto diverse in F1. Per garantire a tutti lo stesso equipaggiamento ci saranno chiaramente delle scelte da fare, sul carico aerodinamico, sui cavalli a disposizione, ma è chiaramente possibile. »

© Olympics.com

Essendo uno dei rari atleti a rappresentare Monaco in competizione, Charles Leclerc comprende l'orgoglio che può poggiare sugli atleti qualificati per i Giochi Olimpici per paesi “piccoli”, come dice lui stesso. Durante i Giochi di Tokyo del 2021, sei atleti hanno rappresentato il Principato, tre donne e tre uomini. Nella storia olimpica di Monaco, un certo Principe Alberto II ha partecipato cinque volte ai Giochi Olimpici, questa volta alle Olimpiadi invernali, tra il 1988 e il 2002, nel bob...

"Mi piacerebbe poter rappresentare il Monaco, sono molto orgoglioso di venire da lì, siamo pochi nel mondo dello sport a venire da lì, ed è qualcosa di molto piacevole rappresentare un Paese piccolo, ma che è magnifico. Non credo però che sia nei piani del CIO per i prossimi anni! »

Max Verstappen molto più cauto riguardo alla partecipazione olimpica

L'inclusione degli sport motoristici nei Giochi Olimpici era formalmente impossibile a causa dell'articolo 52.4.2 del regolamento olimpico. Quest'ultimo lo ha stabilito “Gli sport, le discipline o gli eventi il ​​cui svolgimento dipende essenzialmente dalla propulsione meccanica non possono essere inseriti nel programma olimpico. » Questo articolo è stato ritirato nel 2007, cinque anni prima che la FIA entrasse ufficialmente a far parte delle federazioni riconosciute dal Comitato Olimpico Internazionale. Se l'utilizzo di un motore resta un punto delicato per quanto riguarda le regole olimpiche, nulla impedisce lo svolgimento di un evento motoristico nell'ambito delle Olimpiadi. Una cosa è certa: se mai il motorsport dovesse partecipare ai Giochi Olimpici, lo farebbe senza Max Verstappen !

" Non è per me ! Il motorsport è troppo concentrato sulla meccanica a disposizione. Provenendo da una famiglia immersa nel motorsport, non sono cresciuto in questa atmosfera olimpica. Non mi piacerebbe molto, non credo che abbiamo un posto alle Olimpiadi, e per me va bene, perché abbiamo il nostro campionato, che è molto popolare. Però mi piace molto guardare le Olimpiadi davanti alla televisione! », ha spiegato il tre volte campione del mondo olandese.

Terminiamo però ricordando che la stalla Ferrari è stata coinvolta in un'edizione dei Giochi Olimpici, a Torino nel 2006. Una Ferrari F2Gli 004 hanno infatti eseguito una breve dimostrazione durante la cerimonia di apertura, davanti ad un pubblico incantato, ovviamente composto da tanti Tifosi.

LEGGI ANCHE > VIDEO – Sébastien Loeb, tedoforo olimpico del Doubs

Commenta questo articolo! 1

Continua a leggere su questi argomenti:

Leggere anche

commenti

1 Commenti)

Yves-Henri RANDIER

26/07/2024 alle 06:19

Ehm... con kart identici per ogni pilota che rappresenta il proprio paese? Un po' come l'ultimo GP di A1 tra il 2005 e il 2009... che toccò anche circuiti spesso insoliti nella F1 come Eastern Creek in Australia, Taupo in Nuova Zelanda, Durban e Kyalami in Sud Africa, Sentul in Malesia, Lausitzring in Germania, Brands Hatch in Inghilterra, Laguna Seca negli Stati Uniti, Monterey in Messico, Brno nella Repubblica Ceca...

1

Scrivi una recensione