Cadillac, è iniziato il conto alla rovescia prima del grande debutto in F1

Dopo un lungo processo di rifiuto e poi di accettazione, lo scorso marzo la Formula 1 ha confermato che Cadillac sarebbe entrata a far parte della griglia di partenza nel 2026. A Miami, il cervello della squadra era nel paddock. Anteprima.

pubblicato 07/05/2025 à 07:00

Jean-Michel Desnoues

  Commenta questo articolo! 1

Cadillac, è iniziato il conto alla rovescia prima del grande debutto in F1

© Progetto Sean Bull

Dan Towriss, CEO di TWG Motorsports (la struttura che supervisiona l'offensiva della General Motors), Graeme Lowdon (team manager), Pat Symonds (consulente speciale), Mario Andretti (direttore del consiglio di amministrazione del team in preparazione, vedere le pagine dell'intervista 48-49). Le figure più rappresentative della Cadillac F1 La squadra era presente per la prima uscita ufficiale, ora che le porte del campionato sono aperte per loro.

Dopo aver ottenuto il suo prezioso sesamo al termine di un braccio di ferro politico e mediatico senza precedenti, la squadra deve ora preparare con urgenza il suo auto per essere pronti per il primo test ufficiale nel 2026 che, come previsto dalle nuove normative, è previsto per fine gennaio. " È stato un sollievo riavere ufficialmente il nostro ingresso a marzo

Negozio Autohebdo / Saldi Flash

Vedi il negozio

Questo articolo è riservato agli abbonati.

Ti resta il 90% da scoprire.



Sei già abbonato?
Accedi


  • Fino al -50% di risparmio!
  • Articoli Premium illimitati
  • La rivista digitale dalle 20:XNUMX ogni lunedì
  • Accesso a tutti i numeri dal 2012 sull'app AUTOhebdo

Commenta questo articolo! 1

Continua a leggere su questi argomenti:

Leggere anche

commenti

1 Commenti)

Yves-Henri RANDIER

07/05/2025 alle 01:25

PowerUnit realizzata negli USA ora nel 2029!! La mia opinione: non vedrà mai la luce se nel 10 si riaccenderanno le speculazioni su un motore "a combustibile fossile libero" (V8 o V2026), soprattutto se GM/Cadillac soffrirà commercialmente ed economicamente a seguito dei dazi doganali e della guerra commerciale con la Cina imposti dall'Agente Arancio della Casa Bianca.

1

Scrivi una recensione