Questo fine settimana, a Imola (19-21 aprile), il Peugeot 9X8 2024, presentato il 25 marzo, sarà all'inizio di un round di WEC per la prima volta. L’Hypercar francese – che ora ospita un alettone posteriore – solleva poi molti interrogativi sulle sue prestazioni generali. Dove sarà esattamente rispetto al resto della griglia? Difficile rispondere in questo momento...
« Sappiamo che è intrinsecamente più efficiente (rispetto al 9X8 del 2023, ndr.), anche se è ancora complicato giudicare perché non sappiamo ancora con quale massa e con quale potenza correrà (1061 kg e 510 kW di potenza dopo la pubblicazione del BoP della 6H di Imola, ndr). Siamo certi di aver riposizionato la nostra vettura rispetto alla concorrenza, ma in che misura? Le prime gare ce lo diranno” spiega Olivier Jansonnie, direttore tecnico di Peugeot Sport.
L'ingegnere francese sottolinea però l'immenso lavoro svolto dall'intero team per portare a termine con successo questo progetto per la Peugeot 9X8 2024: “I nostri team di progettazione e operativi hanno svolto un lavoro colossale per rispettare il nostro programma sportivo con la versione 2023 e sviluppare la Peugeot 9X8 2024, le cui specifiche si sono evolute nel corso dell'anno per integrare tutto ciò che stavamo imparando in termini di affidabilità, sviluppo aerodinamico e conoscenza dei nuovi pneumatici che abbiamo montato a metà del 2023 su un mulattiere”.
Dallo studio alla pit lane, il #Peugeot9X8 2024 !!#WEC @FIAWEC pic.twitter.com/jSj7pJ5cqV
— Peugeot Sport (@peugeotsport) 10 aprile 2024
Imola, l'incognita per Peugeot
Per la prima volta nella storia del WEC, il campionato si avventura sul mitico circuito di Imola. Un fattore di cui bisogna necessariamente tenere conto visto il percorso così specifico e così angusto. « È un circuito che non è mai stato utilizzato nel campionato FIA WEC e che non conosciamo molto bene, continua Olivier Jansonnie. Non abbiamo provato lì, ma è stato così anche in Qatar e ci siamo comportati bene, quindi non sono troppo preoccupato. Abbiamo lavorato in simulazione e abbiamo potuto vedere che Imola era un tipico circuito ad alto carico aerodinamico. »
Per quanto riguarda i piloti, questa nuova sfida italiana non li spaventa più di tanto e sono piuttosto ansiosi di giocarsela su questa pista storica. « Sono andato a Imola in Harley Knucklehead 3 nel passato, quindi OLMI in 2021, ricorda Mikkel Jensen, pilota della N.93. È una pista bellissima, un po' vecchia scuola, stretta con grandi cordoli da superare. Con il traffico, sarà una vera sfida in Hypercar. »
Paul di Resta, pilota della Peugeot 9X8 n°94, vuole essere cauto per la prima gara del suo nuovo prototipo e non dimentica il suo obiettivo principale, 24 ore di Le Mans : « In termini di preparazione, non è mai facile arrivare al secondo round con una macchina nuova. Impareremo e progrediremo passo dopo passo con questa Peugeot 9X8 2024, con Le Mans nel mirino, che è il nostro obiettivo principale. »
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