Porsche molto vicina al titolo IMSA nonostante il risultato altalenante di Indianapolis

Se Porsche Penske ha mancato il traguardo in casa, con un 3° posto dietro alle due BMW a Indianapolis, il team tedesco-americano dovrebbe, salvo incidenti, vincere tutti i titoli a disposizione durante la finale di Road Atlanta.

pubblicato 25/09/2024 à 14:43

Dorian Grangier

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Porsche molto vicina al titolo IMSA nonostante il risultato altalenante di Indianapolis

©IMSA Media

Porsche dovrà armarsi di un po' più di pazienza per essere incoronato IMSA. Se la casa costruttrice avesse ottenuto un primo match point a Indianapolis, sul campo di Penske, lo scenario da sogno non si sarebbe realizzato. Ci sarebbero volute condizioni straordinarie per intascare i titoli della “Battaglia dei mattoni”... e non è andata molto lontano.

Sotto un clima imprevedibile, le due 963 ufficiali non riuscirono ad ottenere la vittoria, sconfitte dalle due BMW che misero a segno una storica doppietta. Tuttavia, i loro principali rivali non erano meglio verniciati, anzi: nonostante la pole position della n°01, la Cadillac non ha piazzato nessuna vettura nella Top 5, con la n°01 a soli tre giri di distanza a causa di una foratura e l'abbandono della n. 8 a causa di una perdita d'olio. Un risultato che pone la Porsche in una posizione più che ideale prima dell'ultimo round, a Road Atlanta, per Petit Le Mans.

In effetti, i tre titoli – vale a dire Piloti, Team e Costruttori – dovrebbero tornare al team tedesco-americano in Georgia il 12 ottobre. Con 124 punti di vantaggio sulla Cadillac, basta che le Porsche ufficiali prendano il via della Petit Le Mans per essere incoronate tra i Costruttori, indipendentemente dal risultato, grazie al sistema a punti americano che offre punti a tutti i partecipanti, o quasi. Per quanto riguarda il titolo Piloti, si giocherà tra il numero 7 di testa (Nasr-Cameron) e il numero 6 (Jaminet-Tandy), poiché la Cadillac n.Bourdais-Van der Zande) retrocede a 164 punti.

Duello interno in casa Porsche a Road Atlanta

È stato con questo bilancio in mente che Porsche Penske ha lasciato il Brickyard, ovviamente deluso di non aver vinto in casa ma felice delle conseguenze in campionato. “Prima di tutto, vorrei congratularmi con la BMW per questa meritata doppietta. Sappiamo benissimo, avendolo sperimentato lo scorso anno, quanto sia piacevole un risultato del genere, ha sottolineato Thomas Laudenbach, Vice Presidente di Porsche Motorsport. La nostra squadra ha combattuto instancabilmente. La ricompensa è che ora possiamo affrontare la finale con un buon vantaggio in campionato. Faremo tutto ciò che è in nostro potere alla 'Petit Le Mans' per concludere questa grande stagione IMSA con trofei importanti. »

A Road Atlanta, una volta effettuata la partenza e assicurati i titoli, le due 963 ufficiali si contenderanno i titoli. Per il momento nessuna istruzione di squadra (ma del resto perché dovrebbe essercene?) all'orizzonte. I due equipaggi sono separati solo da 14 punti, sempre a vantaggio del numero 7, il quale però ha perso il vantaggio a Indianapolis in seguito ai suoi insuccessi in gara.

“Devo congratularmi con Felipe [Nasr]. Il modo in cui ha concluso la gara con la numero 7 senza servosterzo è stato impressionante. Dobbiamo esaminare più da vicino il problema, ha confidato Jonathan Diuguid, direttore della Porsche Penske Motorsport. Tutto è andato liscio con l'auto gemella. Abbiamo fatto tutto ciò che era in nostro potere per guadagnare più punti possibili per il campionato senza correre troppi rischi. Ora rivolgiamo la nostra attenzione a Road Atlanta, dove lotteremo per vincere tutti i titoli della classe GTP. »

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Dorian Grangier

Un giovane giornalista nostalgico degli sport motoristici di una volta. Cresciuto grazie alle gesta di Sébastien Loeb e Fernando Alonso.

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