La nuova livrea, che scenderà in pista questo fine settimana durante l'appuntamento diIMSA di Long Beach, abbina all'ovale blu otto livree storiche del marchio, che hanno portato al successo il marchio Mustang.
Fu proprio sulle strade francesi che la Mustang registrò i primi successi, a partire dall'anno della sua uscita, nel 1964. Ford infatti segnò una doppietta al Tour de France automobilistico, dopo oltre 5 km di corsa, su strade aperte e con qualche salite in collina.
L'anno successivo, la Ford si rivolse a Carroll Shelby per omologare la Mustang per correre nel campionato SCCA negli Stati Uniti. La strategia ha dato i suoi frutti poiché quell'anno la Ford Mustang vinse il primo dei suoi tre titoli consecutivi nella categoria B-Production, con Jerry Titus al volante. La Mustang vinse anche il campionato Trans-Am del 1966, con la Shelby American Mustang.
IMSA e Trans-Am, bastioni della Ford Mustang
La Mustang Boss 302 vinse il titolo nel 1970, con al volante George Follmer e la leggenda americana Parnelli Jones, vincitore della 500 Miglia di Indianapolis nel 1963. Bisogna aspettare il 1981 per trovare la Ford e la Mustang al vertice del mondo.Resistenza Americano, con i primi successi nella categoria GTX, con a bordo Klaus Ludwig.
Iscritta nel 1985 e nel 1987 sotto le insegne della squadra di Jack Roush, la Mustang lasciò il segno nella storia della categoria GTO, innanzitutto con un titolo, vinto da John Jones. Lyn St. James divenne, nel 1985, la prima donna a vincere nella categoria, con tre vittorie. Nel 1987, fu alla 24 Ore di Daytona che la Roush Mustang vinse la sua classe con il quartetto formato da Tom Gloy, Bill Elliott, Lyn St. James e Scott Pruett.
L'ultimo tributo è dedicato alla Mustang Cobra di Tommy Kendall, che ha trionfato nel campionato Trans-Am del 1997, con 11 vittorie consecutive. Mike Borkowski ha vinto anche le ultime due gare della stagione, dove le Mustang hanno lasciato solo le briciole alla concorrenza.
Le otto livree sono state quindi mescolate per dar vita alla creazione celebrativa del 60° anniversario dell'icona americana. "I designer hanno adottato un approccio artistico fondendo diversi design, creando una nuova livrea che rende omaggio alla tradizione sportiva della Mustang e allo stesso tempo mette in mostra la potenza della Mustang GT3", ha spiegato Mark Rushbrook, direttore generale di Ford Performance Motorsports.
“Ogni livrea storica è raffigurata come se fosse stata indossata durante la battaglia delle corse, quindi integrata nel design della Mustang GT3, a significare il suo spirito profondamente radicato. Ogni grande vittoria e titolo di gara ha spinto la Mustang in avanti e crediamo che lo spirito del campione porterà la Mustang alle vittorie future. »
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