Mentre la gara sembrava decisa a favore delle Cadillac, e in particolare della #31, una cautela a dieci minuti dal traguardo ha sconvolto la classifica finale. Quando Earl Bamber ha dovuto effettuare un ultimo pit stop alla vigilia dell'ultimo giro, Tom Blomqvist, in coppia con Colin Braun, ne ha approfittato per vincere la gara, con 1.8 secondi di vantaggio sulla Cadillac #40 guidata da Louis Delétraz e Jordan Taylor.
L'altra macchina della Wayne Taylor Racing, la n. 10 di Filipe Albuquerque e Ricky Taylor, ha completato il podio, dopo una giornata più che complicata per la Porsche Penske. Mathieu Jaminet e Matt Campbell, tuttavia, sono riusciti a portare a casa i punti per il quarto posto, un buon auspicio per la lotta al titolo, mentre la vettura numero 7 non ha visto il traguardo a causa di una drammatica uscita di pista di Nick Tandy a 1 ora e 20 minuti dal termine. È stato durante il successivo periodo di cautela che l'Acura numero 60 ha effettuato un ultimo pit stop, una strategia vincente.
In LMP2, Paul di Resta, alla guida dell'Oreca n. 22 della United Autosports, è riuscito a resistere agli attacchi del danese Cameron, vincendo con sei decimi di secondo di vantaggio sulla vettura n. 99 della AO Racing. In GTD Pro, la BMW ha vinto grazie alla vettura n. 48 della Paul Miller Racing, mentre in GTD, la Lexus n. 12, che era prevista per la vittoria, è rimasta senza carburante all'ultimo giro! Aston Martin recupera quindi una vittoria inaspettata, con il n°27 del Team Heart of Racing.
Diverse vetture di testa in LMP2 e GTD sono state eliminate nei primi minuti di gara a causa di un violento acquazzone che si è abbattuto dopo mezz'ora. Nonostante la gara fosse iniziata con poche gocce di pioggia ma con tutti i concorrenti equipaggiati con gomme slick, il passaggio alle gomme da bagnato è stato imposto da un improvviso e rapido acquazzone, che ha completamente allagato la pista. Diverse vetture, tra cui la #11 della TDS Racing, ne hanno subito le conseguenze...
Romain Grosjean, al volante della Lamborghini #63 che condivide con Daniil Kvyat, è stato senza dubbio una delle stelle di queste 6 Ore di Watkins Glen. Nonostante il risultato finale, un settimo posto, non sia stato particolarmente sensazionale, il francese ha condotto la gara durante un primo stint gigantesco di 2 ore e 45 minuti, nonostante una temperatura esterna di oltre 30 °C! La SC63 è poi tornata in carreggiata, ma tra i primi giri sotto la pioggia, una strategia perfettamente eseguita e la leadership della corsa, il marchio italiano avrà lasciato il segno.
6 ore di Watkins Glen
Il risultato della gara
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