Dritto dei box
La salita verso la chicane Dunlop offre un primo assaggio della situazione del traffico nel giro successivo. L'ampia curva a destra, seguita dalla zona di frenata, non è facile, ma la pista sale ripidamente e lo spazio di frenata è relativamente breve.
Le esse della foresta
Un tratto molto tecnico, anche se non sembra. È un finale velocissimo in discesa da La Chapelle, con una compressione nella prima curva a destra. Bisogna lasciarsi andare nella successiva curva a sinistra, ma attenzione alla perdita di potenza della vettura nell'ultima curva a destra. Spesso si vedono auto che infilano due ruote nell'erba a sinistra prima del Tertre Rouge.
Gli Hunaudières
Un momento magico. Il momento di silenzio in pista, dove puoi respirare. Velocità incredibili e frenate molto tardive nelle due chicane.
Mulsanne
Dopo questo lungo rettilineo, arriviamo a una grande frenata dove la curva è davvero inevitabile, senza via d'uscita. C'è questo piccolo imbuto poco prima che ci impedisce di vedere la curva quando freniamo. Tecnicamente è molto difficile.
Indianapolis
Una di quelle curve magiche in cui si entra molto, molto velocemente con una leggera compressione. Le due curve si congiungono prima a destra, poi a sinistra, con molta inclinazione (pendenza del tracciato), ma il bloccaggio dei freni è implacabile nella curva a sinistra.
Arnage
La curva più lenta del circuito, quella in cui pensi di non aver frenato abbastanza tardi e il giorno in cui pensi di averlo fatto, ti ritrovi contro un muro di pneumatici...
Viraggi Porsche
Il Giudice di Pace. È un posto divertente per un guidatore, si va molto veloci e si entra in contatto con la strada con grande forza. Quando c'è traffico, non sorpassiamo le GT, le evitiamo per via della differenza di velocità. Mi è sempre piaciuto questo passaggio e ho la mia piccola firma su un muro lì (uscita di pista durante i test del 2014 con Audi, che ha portato al suo ritiro. Nota dell'editore).
Chicane Ford
È una grande sfida perché stiamo entrando in una sequenza molto veloce dopo le curve Porsche. Dobbiamo calmarci perché i cordoli sono molto alti e, in qualifica, è lì che possiamo vincere o perdere tutto.
Loïc Duval partirà dal 17° posto nella 24 ore di Le Mans 2025 con Malthe Jakobsen e Stoffel Vandoorne a bordo della Peugeot 9X8 n°94.
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