C'è un aspetto particolarmente piacevole del Grand Prix de France Historique: il paddock è completamente aperto a tutti. Potresti passeggiare tra i camion della squadra, incontrare un pilota che esce dal suo garage, beccarne un altro che ordina una birra al bar o addirittura imbatterti in due ex campioni che stanno rifacendo il mondo seduti sull'angolo di una panchina. L'evento abbatte le solite barriere tra chi pedala e chi applaude, consentendo a due mondi troppo spesso divisi in compartimenti stagni di fondersi finalmente insieme.
Il vero segreto di questo successo? La collaborazione dei piloti, che
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