Quando nell'ottobre del 1971, François Cevert vinse il GP degli Stati Uniti a Watkins Glen (vedi Ah n°2331), tredici anni dopo la vittoria di Maurice Trintignant a Monaco, molti tifosi provarono un sentimento di ingiustizia. Perché dalla metà degli anni Sessanta, il revival francese ha un altro volto: quello di Jean-Pierre Beltoise. Nel momento in cui il suo giovane cognato trionfava (Jean-Pierre aveva sposato Jacqueline Cevert), stava concludendo la stagione più disastrosa della sua carriera. Iniziato con la tragedia della 60 Km di Buenos Aires che costò la vita a Ignazio Giunti, seguito da varie polemiche e sospensioni di patente (vedi Ah n°1000), il suo 2293 non poté essere salvato dai risultati a causa di una Matra MS1971 con potenziale irregolare. Alla Matra, il suo ruolo numero 120 era ora occupato da Chris Amon. Deluso dal
Questo articolo è riservato agli abbonati.
Ti resta il 90% da scoprire.
Sei già abbonato?
Accedi
- Fino al -50% di risparmio!
- Articoli Premium illimitati
- La rivista digitale dalle 20:XNUMX ogni lunedì
- Accesso a tutti i numeri dal 2012 sull'app AUTOhebdo
Continua a leggere su questi argomenti:
Commenta questo articolo! 0