Costa Brava: Latvala evita le gocce di pioggia

Nonostante il clima autunnale, la prima prova del Campionato Europeo Rally Storico (EHRC) ha offerto un grande spettacolo sulle strade della Catalogna. Con la sua Toyota Celica a trazione integrale, Jari-Matti Latvala ha logicamente vinto davanti a Romain Dumas, che non ha avuto vita facile con la sua Porsche. Nonostante un numero inferiore al previsto, il pubblico ha potuto deliziare occhi e orecchie.

pubblicato 15/03/2025 à 17:25

Loïc ROCCI

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Costa Brava: Latvala evita le gocce di pioggia

Nonostante un'assistenza minima, Jari-Matti Latvala ha vinto facilmente sulla Costa Brava (Foto: Loïc Rocci)

Nonostante le previsioni di pioggia e le temperature insolitamente fresche, è bastato un giro nel parco assistenza allestito nella periferia di Girona (70 km a sud del confine francese) per strappare un sorriso. Per una mente troppo cartesiana era possibile destabilizzarsi alla prospettiva di vedere le GrA degli anni '90 misurarsi con le R5 Turbo o le Lancia Stratos per la vittoria, ma per un amante dell'automobilismo rallye, che felicità. L'aspetto storico di questo sport si è sviluppato negli ultimi anni, tanto da mettere in ombra ciò che viene praticato in epoca moderna, dove c'è troppa standardizzazione. Per questo 73e edizione del Rally Costa Brava, gli organizzatori hanno avuto la fortuna di accogliere un parterre di partecipanti eccezionalmente diversificato e di alta qualità. Tra i trenta circa Porsche, o le venti o più BMM3, non c'era "spazzatura". Alcuni preparatori come Mats van den Brand (MATS per gli amici...) sono diventati degli specialisti in questo settore e le 7 M3 dell'olandese schierate una accanto all'altra erano davvero impressionanti. Prima dell'arrivo negli anni a venire del Kit-Car o del primo WRC, dobbiamo essere contenti della presenza di tre Lancia Stratos, R5 Turbo, una moltitudine di Ford Escort, un'Audi Quattro,Alpine, una rara Vauxhall Chevette HRS o persino un'incredibile BMW M1. Poiché la manifestazione decise di mettere in risalto la Lancia 037 per celebrare la vittoria di Miki Biasion (presente!), quando il rally faceva parte del Campionato Europeo del 1985, erano presenti diversi esemplari della vettura italiana. Contabile per l'EHRC del 2025, questo primo evento di un calendario che avrebbe dovuto comprenderne 10 (ci sono dubbi sul Rally della Moldava in Repubblica Ceca, in programma dal 26 al 27 aprile) ha riunito i contendenti al titolo, tra cui Jari-Matti Latvala.

Latvala logicamente, Dumas come artista

« Voglio davvero competere nel campionato questa stagione, perché ho una macchina che può segnare punti., spiegò il finlandese prima di andarsene. Se nei prossimi anni arriveranno le Kit-Car o le WRC, sarà molto più difficile. Quest'anno avrò la mia occasione, anche se il calendario prevede principalmente gare su asfalto. "Come indicato dal direttore del TGR, solo un round dovrebbe essere disputato su terra (Lahti in Finlandia il 15-16 agosto). Con la sua struttura minuscola, che impallidisce in confronto a installazioni molto più imponenti, Latvala non ha perso la sua occasione. Nonostante la pioggia persistente che rendeva le strade molto scivolose, non ha commesso errori e ha vinto con Janni Hussi al suo fianco. " In alcuni palchi mi sentivo davvero come se fossi a Monte Carlo., rise il nordico. La presa era molto debole, ma tutto funzionava bene. La nostra auto non ha le sospensioni più adatte all'asfalto. È un po' troppo alto, ma è stato bello avere un'auto mobile. L'obiettivo adesso è partecipare al raduno di Antibes a maggio. (15-17, N.d.R.). "Venendo per divertimento, Romain Dumas ha dovuto faticare molto per guidare la sua Porsche 911 Carrera in queste condizioni. In particolare, è stato ostacolato dalla mancanza di pneumatici posteriori adatti al bagnato. L'ex vincitore del 24 ore di Le Mans continuò a sorridere, anche quando dovette tuffarsi sotto il tedesco per cercare di ammorbidirne la fronte, uscendone bagnato e infangato. In secondo luogo, è davanti allo svizzero Pascal Perroud, autore di un rally costante. Al di là del risultato, ciò che resterà di questo fine settimana sarà il piacere di aver visto evolversi in competizione vetture che continuano a far sognare gli appassionati, lontano dalle liti sui regolamenti o dagli abusi di linguaggio.

 

In condizioni che non consentirebbero l'uso su strada di un'auto a trazione posteriore, Romain Dumas si è classificato al 2° posto (Foto: Loïc Rocci)

 

Classifica 73° Rally Costa Brava

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Loïc ROCCI

Giornalista specializzato in manifestazioni passate, presenti e future... e con accento del sud

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